20/01/10

Ultimo libro letto

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Questo libro me l'ha prestato la mia amica Luana.
E' scritto, come da titolo, in storie raccontate come favole, parla soprattutto di bambini. Bambini con delle loro diversità, non sempre accettati dalla gente, dai genitori, ma che con lo svolgersi della trama, riescono con la loro "normalità" a farsi comprendere, e farsi amare, per ciò che sono.
Insegna che siamo tutte persone degne di essere amate, con i nostri difetti e le nostre originalità, come è giusto che sia!
Vladimir Luxuria, è una persona che io ammiro molto e ho sempre seguito in tutto ciò che ha fatto. E' intelligente, parla in un modo che tutti possano comprenderla, anche quando ha fatto parte del mondo politico, senza usare paroloni per farsi meglio accettare. Lei è come è, e come è giusto che sia, se così si sente.
Questo libro, suddiviso in fiabe, storielle, è davvero ben scritto, scorre benissimo, e devo dire che lo suggerisco, perché è anche commovente, e fa ragionare sulle vicissitudini che fanno parte della vita di tanti di noi.

Devo dire la verità, io su questo argomento di cui tanto si parla in televisione ultimamente, i transgender, ho sempre avuto una mia opinione, della serie... vivi e lascia vivere. Ho sempre pensato che se una persona non uccide, non fa del male a sé stessa né agli altri, è libera di fare di sé stessa ciò che vuole. Anche sugli omosessuali, ho sempre avuto la stessa linea di pensiero. Penso che il problema più grande per queste persone, sia il fatto di accettarsi loro stessi per primi, perché si sà la società come ancora li ritiene quasi degli abomini.
Ora che ho avuto la possibità di conoscere da vicino un trans, riesco ancora a comprendere meglio tutto ciò che queste persone subiscono... Quando invece dovrebbero essere trattate esattamente come noi "normali", né più né meno. Non devono avere agevolazioni, né sanitarie né di altro genere, l'unica loro colpa, è quella di essere nati in un corpo "diverso" da quello che è il loro animo, e penso che se ne hanno il coraggio (perchè per me di quello si tratta, l'iter è tutt'altro che semplice...) fanno bene a cercare di far collimare entrambe le cose.
Se una persona non si piace, si ricorre pure ai lifting, agli aumenti o diminuzioni di seno, alla rinoplastica, alla blefaroplastica, quindi perché non togliere o aggiungere qualcosa anche in quelle zone? Se fanno sentire loro a proprio agio, se si fanno crescere i capelli o la barba, chi siamo noi per giudicarli? O se non fanno niente di tutto questo, ma sono semplicemente persone che amano altre persone del loro stesso sesso, chi siamo noi per additarle?
Finché nessuno fa del male ad altri, ben venga qualsiasi variante di noi, più colorata, rende il mondo più bello e interessante.
I punti di vista, vanno ben oltre il nostro naso...

ciao

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