La saggezza di Madama Wu, di Pearl S. Buck

Un libro scritto da Pearl S. Buck, premio Nobel per la letteratura...

Il manoscritto, è stato redatto nel 1946, e parla della vita di una famiglia benestante cinese. La protagonista, Madama Wu, è una donna completamente dedita alla famiglia, che pensa (come era il pensiero allora in Cina) che la vita di una donna, sia completa solo se può fare più figli possibili, rendendo allo stesso tempo la vita del marito il più comodo e agiato possibile.
Ha già delle idee più rivoluzionarie però, perchè si sa che una volta, se i nascituri non erano di sesso maschile, si tendeva nell'orrenda pratica dell'infanticidio, lei invece capisce già che anche le donne hanno la loro importanza.
Arriva alla "veneranda" età dei 40 anni, e come tutte le donne del paese, decide che sia arrivata l'ora di farsi da parte e di trovare una concubina per il marito, in modo tale di non correre in rischio di un'altra eventuale gravidanza, cosa non più vista bene data l'età "avanzata". E inoltre, vuole riprendersi in mano la sua vita, sentirsi libera, avendo passato tutto il tempo a preoccuparsi della famiglia e dell'andamento della grande casa allargata.
Ha 4 figli, nel crescergli sarà lei a decidere per loro le mogli, tranne per uno che se la sceglie da solo, e vivranno tutti in un'unica grande magione.
Poi, un prete straniero (di origini italiane) assoldato per insegnare la lingua inglese ad uno dei suoi discendenti, le farà capire e apprezzare tante cose che prima vedeva attraverso un velo di freddezza, come l'amore vero e puro per gli altri.

Il libro è scritto veramente bene, fluido, si beve senza averne mai abbastanza.
La descrizione delle emozioni, dei vestiti, delle tradizioni, è magnifica, sembra quasi di vedere una vecchia pellicola in bianco e nero, con gli unici colori degli abiti e dei gioielli indossati.